GalleryCREDITS ▪ REFERENZE
CREDITS PARTNERSHIP - COLLABORATIONS - ACTIVITY | ASSOCIAZIONI - PRESENZE - COLLABORAZIONI - ATTIVITA'
International Association of Astronomical Artists www.iaaa.org |
Deneb is proud to be an Artist Member of this prestigious association |
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U.A.B. Unione Astrofili Bresciani |
Deneb is an amateur astronomer, member of the U.A.B.. In the association she represents the Astronomical Art. She is also an admin of U.A.B. facebook astronomy page | ||||
Osservatorio Astronomico e Centro Ricerche Studi S. ZANI | Deneb cooperates in the dome of the astronomical observatory, explaining and working at the telescope during the public opening | ||||
AAB Associazione Artisti Bresciani |
Deneb takes part as artist, and exhibits her Space Art paintings at the ancient Romanino Hall, art gallery and headquarter of the association |
OTHER CREDITS | ||
LE STELLE - NUOVO ORIONE | ||
PULSAR | ||
NASA - HUBBLE SPACE TELESCOPE | ||
NASA - INTERNATIONAL SPACE STATION | ||
COLLEZIONE GIORGIO PASCARELLA | ||
UNIVERSIDAD DE MURCIA - ESPANA | ||
Saint Michael's College - VERMONT - USA | ||
Space Art presentation for the NEVADA COUNTRY ASTRONOMER - USA | ||
GIORNALE DI BRESCIA | ||
CORRIERE DELLA SERA |
READ MORE PRESS ▪ WEB ▪ MEDIA | |
Collezione Pascarella - GEOMETRIE, COLORI E LUCI DAL SOTTOSUOLO | esposizione e museo virtuale di minerali, conchiglie e fossili |
REFERENZE DICONO DI DENEB - Recensioni | ABOUT DENEB - Art Criticism
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Deneb Arici, l'Artista con il nome di Stella L'Essenza della visione artistica di DENEB consiste in simbolismi che scaturiscono dalla sublimazione della connessione simbiotica fra macrocosmo e microcosmo, stelle e cristalli, anima ed energia, visione cosmologica e mito delle origini. Ed ecco che compaiono raffigurazioni dove DENEB colloca le sue piume di cigno come a rifulgere le virtù della propria anima, galassie a spirale comparate a percorsi iniziatici che conducono alla consapevolezza, esplosioni stellari e vortici a figurare passaggi di trasformazione, ed ancora rappresenta cristalli e gemme che racchiudono il macrocosmo, codici geometrici di perfezione, e Stelle quali espressione di pura bellezza ed energia di luce..... In opere dove il caos cosmico apparente cela i misteri dell'equilibrio e dell'ordine dell'universo interiore, DENEB invita l’osservatore a percorrere un processo dinamico di ricerca introspettiva attraverso il visuale. Gli artisti, sono persone speciali dotate di animo creativo che, esprimendosi con la loro arte fanno sognare; tutto questo è innato in Deneb assieme ad una peculiarità che ne caratterizza i dipinti: le sue opere non sono statiche, esprimono movimento, e come un dono del cielo, la nostra "Artista col nome di Stella" ha il potere di immortalare l'eterno. Tutto ciò prende vita nella Torre, il suo studio "scrigno della propria Essenza e della propria energia". Non è una semplice emozione, è molto di più, una vibrazione che ti pervade e ti viene donata unicamente ad un nuovo stato di consapevolezza, quello che scaturisce quando entri in comunione col creato, sentendoti allo stesso tempo contenuto e contenitore dell'universo. A. Alessandro Pantellaro - scrittore ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Deneb Arici, il Sublime nel quadro. Placide onde di luce e tempeste nell'universo. L’universo dischiuso da Deneb Arici non appartiene al novero del grande nulla. La luce pulsa azzurrina; si rastrema in un’intensità crescente, crea gioielli autentici del grande Essere, tanto simili a meraviglie del mare. Perle e conchiglie, volute spirafiformi. Pur potendo tranquillamente aspirare, per precisione del tratto, a un lavoro di illustrazione scientifica, Deneb Arici trasfigura partendo dal vero. E ci sovviene tanta pittura di Turner. I suoi villaggi acquattati al limite del vorticoso incedere della natura e anelli di nubi tra le rocce e la luce mossa in un rapporto ben equilibrato tra oscurità e biancore. Ma se l’arte di Arici nasce da un fecondo colloquio tra il romanticismo turneriano e futurismo – alluso nelle segmentazioni delle ravvicinate tavole della luce – essa contiene, nelle pieghe, una citazione ben più profonda. Costellazioni e corpi celesti si inseriscono in un’atmosfera filosofica ricca delle certezze del neoplatonismo e del pitagorismo. L’artista dipinge la visione dell’istante in cui meglio, o anzi, in modo perfetto, avviene la concordanza fra l’umano e il sovrumano. Arcani mondi, arcane felicità. È questa la chiave di straordinario interesse attraverso la quale l’autrice porta a riconsiderare il rapporto tra la dimensione terrestre e la sua proiezione universale. Realizzati attraverso una complessa e gioiosa tecnica di velature, sovrapposizioni, dispiegamento di elementi tonali i lavori di Deneb Arici si impongono alla vista attraverso un universo pulsante, non insensibile, antipode di ogni abisso schopenhauriano. Non sono le stelle insensibili di Leopardi. Non sono le cavità allucinanti che vengono normalmente disegnate dall’astronomia. Deneb Arici muove da antiche armonie delle sere, visioni del mondo superno. Muove da una filosofia rinascimentale che intendeva accordare macrocosmo e il microcosmo. Il visitatore della mostra è individuato come il punto nobile di congiunzione ficiniana tra il mondo sublunare e le proiezioni superiori. Attraverso opere di grande delicatezza e di sicura tenuta tecnica, Arici invita alla considerazione del rapporto con il cielo stellato. Le sue opere pulsano in modo organico, come minuscoli cuori. Maurizio Bernardelli Curuz - iconologo, storico e critico d'arte ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Il percorso dell'Anima Stile ed esperienza, mettono in risalto le peculiarità tecniche dell'artista assoggettato alle lusinghe ed alle critiche degli addetti ai lavori e di tutti coloro che incuriositi o attratti li seguono. Tali valutazioni sono figlie di un immenso bagaglio culturale dal sapore squisitamente accademico; ...dov'è l'Anima in tutto questo? Dov'è quella magica vibrazione che fa da traino all'artista per generare la propria creatura? I percorsi di Deneb e le sue opere sono una risposta a tutto questo. Il Suo viaggio verso la Space Art prende origine da un lavoro introspettivo, un percorso atto a colmare quei vuoti che appartengono ad ognuno di noi: "...qual'è la mia vera provenienza, a quale altro mondo appartengo? ...qual'è la mia vera missione qui? ...sarò capace di arricchire altre anime con le mie emozioni?" Una volta raggiunto un determinato stato vibrazionale, per Deneb Arici diventa necessario capire di più, come ad assaporare una forma di consapevolezza che abbatte ogni mistero, una sensazione forte che esprime solitudine e pienezza allo stesso tempo. Attraverso il visuale, nello splendore che offrono i fenomeni stellari, Deneb incontra tutto questo, mentre la sua Anima si apre al forte richiamo che le permette di capire che nasce, prima che come artista, come figlia delle stelle. Da qui sorge la necessità di rappresentare questo percorso attraverso un linguaggio grafico che possa clonare le emozioni che Lei ha vissuto nel momento in cui la sua Anima ha aperto l'importante finestra alle meraviglie dello spazio. Deneb con le proprie opere ti permette di rivivere le Sue emozioni: quando ti sganci ed entri in comunione con l'universo, attraverso l'osservazione delle stelle, gusti la tua pace interiore, trovi la tua collocazione e ti senti a tuo agio, hai trovato casa tua, stai bene... è come se in quel momento la parola mistero stesse a dissolversi nella luce, dando origine alla tua realtà... La Space Art creata da Deneb, quindi, non spinge il pubblico ad osservare quella grandezza ritratta come un qualcosa di affascinante ma allo stesso tempo di misterioso e lontano... al contrario, attraverso le Sue opere viene cancellato ogni mistero oltre lo sguardo, ritrovando noi stessi nell'immesità dello spazio profondo che, esprimendosi a noi con le sue meraviglie, vuole essere più vicino di quanto immaginiamo. A. Alessandro Pantellaro - scrittore ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Las pinturas de Deneb Arici destacan por su carácter épico. Saturno es representado como un planeta Saturno es representado como un planeta poderoso e inmenso, con esa tonalidad en escala de grises, y los anillos vistos de tal forma que se perciben como una delgada línea.... I dipinti di Deneb Arici si distinguono per il carattere epico. Saturno, ad esempio, è raffigurato come un pianeta potente ed immenso, con quella scala di toni di grigio e gli anelli visti in modo da esser percepiti come una linea sottile.... Francisco Mora L - ricercatore di storia dell'arte ________________________________________________________________________________________________________________ |
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I quadri di Deneb hanno il sapore dell’infinito, uno spazio lucente in cui sentirsi cellulla, stella; dove ogni vibrazione sembra possibile, riflettendo l’immagine pura dell’Universo dentro di noi. I suoi dipinti ci fanno meditare sulla vastità, sul mistero della vita, sulla bellezza del mondo che ci circonda, così estraneo all’occhio vicino. Deneb infonde una luce diversa, mai conosciuta, la sua mano così precisa ci accompagna verso l’ignoto, ci aiuta ad esplorare, ad entrare nel nostro profondo e ad accorgerci di quanto spazio ci sia al di fuori della nostra visuale, ci fa percepire una realtà non ancora palpabile ma solo visibile attraverso strumenti complicati e non accessibili in ogni momento. Un viaggio nello spazio, passeggiando a braccetto con le tele, con i colori, con l’arte. Un brano del racconto "Un segno nello spazio" tratto dal libro le Cosmicomiche di Italo Calvino, racchiude l’ascesa dei dipinti dell’artista, la sua ricerca e la sensazione che mi ha coinvolto guardandoli. "Chi ha aspettato duecento milioni di anni può aspettarne anche seicento; e io aspettai; la via era lunga ma non dovevo mica farla a piedi; in groppa alla Galassia percorrevo gli anni-luce caracollando sulle orbite planetarie e stellari come in sella ad un cavallo dagli zoccoli sprizzanti scintille; ero in uno stato di esaltazione via via crescente; mi pareva di avanzare alla conquista di ciò che per me solo contava, segno e regno e nome…" Marusca Leali - poetessa e scrittrice ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Milky Way (Bonus Track) - Fegefeuer Anilmathiel / painting by Deneb Arici This is a bonus track recently created that is included in the album "Beyond"; it happened due that I recieved a study of the painting you see in the video from the great space painter Deneb Arici, and I decided to create a track inspired by that painting, one of my favourites of all times. I hope you enjoy it. Si tratta di una "traccia" musicale di recente creazione che ho incluso nell'album "Beyond"; avendo acquisito lo "studio" del dipinto che si vede nel video, l'opera "Via Lattea" dalla grande pittrice di arte astronomica Deneb Arici, ho deciso di creare una traccia musicale ispirata a questo dipinto, uno dei miei preferiti di tutti i tempi... Fegefeuer Anilmathiel - musicista e compositore ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Immaginando la carica emotiva di questa pittrice...... Passai per caso, mi cadde lo sguardo sulle onde del lago e lì, come una sirena c'era DENEB... seduta in barca, con foglio e pennelli tra le mani che costruiva le sue opere. Mi avvicinai e lei, libera come una piuma, si alzò mi tese la mano e la strinse alla mia. Ma chi poteva mai essere Deneb per me? Nel mio percorso, la memoria cercò episodi o associazioni ma... !!!!...era chiaro... l'arte che io amo, riflessi in riflessi, colori, spiegazioni, cromoterapie futuristiche... celestiali... armonizzanti. Riflessioni. Parole parlate nel vuoto, considerazioni e discorsi fatti per tutta la vita... la vita stretta per mano. Grazie incontro di aver fatto incontrare un pezzo di mosaico del mio piccolo essere esistenziale. Nicoletta Pecci - poetessa _______________________________________________________________________________________________________________ |
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La Poesia dei Corpi Celesti
Deneb Arici ci invita a scoprire le meraviglie del cosmo mediante la sua arte che, come appare subito chiaro, non discende affatto dalla mera casualità o dall’improvvisazione, ma da un preciso itinerario di ricerca sempre in divenire, una vera e propria esplorazione del cosmo a partire dall’anima in cui risulta davvero emozionante perdersi. La frequentazione dell’ambiente del restauro e della promozione dei beni culturali, le ha permesso di padroneggiare antiche tecniche esecutive, fra cui quelle, complesse ma assolutamente perfette, del Cennini, che utilizza con deciso trasporto maieutico nella esecuzione dei suoi quadri, eseguiti ad olio ed acrilico, a pennello e spatola, sia ad acquerello, senza peraltro trascurare l’impiego di smalti e resine o altri materiali funzionali alla migliore traduzione, su tela o su carta, del suo pensiero creativo assolutamente unico ed originale. Anzi, la sua voglia di avvicinare chi si accosta alle sue opere agli Universi Paralleli di luce e colore, l’ha spinta a congiungere a queste tecniche l’uso di sostanza dalle proprietà luminescenti reagenti alla BLACK LIGHT: in questo modo l’opera d’arte, come lei dice, “vive” anche nel buio. Fra i suoi quadri che certamente catalizzano a lungo l’attenzione ed emozioneranno nel profondo, ci sono senz’altro quelli in cui i pianeti e le stelle sono immersi nella vastità infinta del cosmo, altri dedicati all’esplorazione dell’uomo, in cui spiccano i lavori che riguardano i lanci degli Shuttle da Cape Canaveral, e non di meno quelli in cui il nostro pianeta viene visto dagli oblo della Stazione Spaziale Internazionale, senza dimenticare galassie e supernove, lavori che sia a olio che ad acquerello rivelano un’irresistibile attrattiva. In tutti questi quadri le luci e il buio si compenetrano e amalgamano in un continuo rimando di significati e significanti che non fanno altro che alimentarne il fascino palpitante e avvolgente, direi quasi musicale, di questi quadri. Una musicalità nascente e trascinante che si svela in modo avvolgente nelle tinte che si riversano sulla superficie scelta per ogni suoi pezzo, che si caratterizza per un’unicità irripetibile. In conclusione, torna alla mente una frase che pare poter idealmente congiungere arte plastica e arte musicale alla poesia dei corpi celesti. Una frase di Stephen Hawking che dice: “Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi”. E vale davvero essere sinceramente “curiosi” e lasciarsi “sedurre” della poetica arte di Deneb Arici. Dott. Simone Fappanni - critico d'arte ________________________________________________________________________________________________________________ |
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Se la fotografia astronomica incarna l'atto di misurare il mondo, la Space Art di Deneb traduce il nostro modo di immaginarlo e raccontarlo, parlando direttamente al cuore e ai sogni. Astrofili Bresciani per mostra in Queriniana, Brescia |