Temperature sotto zero e con i piedi nella neve, ma finalmente ce l'ho fatta: ecco alcuni dei miei primi scatti della cometa.... sperando che non rimangano gli unici!

La C/2014 Q2 Lovejoy, scoperta dal "cacciatore di comete" australiano di Brisbane, Terry Lovejoy, non è certo luminosa o appariscente come la Hale-Bopp dell'anno 1997.

(Lovejoy è lo scopritore di altre due comete: la R1 dello scorso anno, e la Lovejoy C/2011 W3).

La C/2014 Q2 Lovejoy, è stata scoperta il 17 Agosto 2014 mentre transitava nella costellazione australe della Poppa.  Negli ultimi mesi la sua luminosità è aumentata oltre le previsioni, rendendola osservabile con semplici binocoli sotto un cielo terso e buio (certamente non come quello nel quale l'ho catturata io).

La cometa sta ora transitando nella costellazione della Lepre, situata sotto la celebre costellazione di Orione (vedi la mia foto sopra) 

Il grafico di Stellarium mostra il punto di transito della cometa, situato a meno di 20° sull'orizzonte (valore massimo al meridiano). Nei prossimi giorni, precisamente il 7 gennaio, la cometa si troverà nel punto più vicino alla Terra e salirà un pò più alta nel cielo, ma per quel periodo dovremo fare i conti con la Luna Piena!

 

Una curiosità sulla cometa: il suo periodo orbitale attuale è di ben 8000 anni, quindi il suo ritorno è previsto non prima dell'anno 10.000. Dunque per noi vederla è davvero un'occasione irripetibile!

 

 

 

"Nelle ultime notti dell’anno la vedremo spostarsi tra le stelle della Lepre, il 28 Dicembre si troverà vicina all’ammasso globulare M78 (astrofotografi siete pronti!?), il primo Gennaio si sposterà tra i confini dell’Eridiano ed il  7 gennaio 2015 la cometa passerà alla minima distanza dalla Terra a 0,469 UA (70 milioni di km), proseguirà la sua corsa tra il Toro e l’Ariete fino a raggiungere il Triangolo prima della fine di Gennaio 2015, e sempre prima della fine di Gennaio, il giorno 30, sarà al perielio (minima distanza dal Sole). Si tratta di una cometa a lungo periodo, non avremo quindi più la possibilità di osservarla il prossimo passaggio nei pressi del sole avverrà tra 8.000 anni!" (grafico e testo via Astroperinaldo)

 

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